Viterbo-Macchina di S.Rosa. Fiore del cielo in giro per il mondo? Come un prodotto tipico, un dolce, un pacco postale? Ma chi ci guadagna con questo triste business?

Più si legge di una Macchina di Santa Rosa itinerante, più si resta sbalorditi: dico io sarà mica un pacco postale, un prodotto locale, un piccolo oggetto d’artigianato, un dolce tipico, un profumo? E’ veramente inaudito  che da qualche mese non si parli d’altro come se il tour della Macchina fosse l’unico modo per far sviluppare la zona, farsi conoscere nel mondo,  dare lavoro ai giovani, far ripartire la città, fare soldi. Il ragionamento alla base di questa smania di spedizione, in ogni caso deve essere assai bizzarro: ma se Fiore del Cielo sta due mesi a Milano, quand’ anche fosse notata in uno spazio ristorante assai squallido, a noi cosa porta ? Che forse il 5% di chi l’ha vista, in un contesto osceno tra l’altro, si riversa per le strade di Viterbo il 3 settembre, oppure cosa? Che venga molta più gente il giorno della Santa poco ci cale, visto che la città in ogni suo spazio in quei giorni è già ora al limite massimo della capienza. Quindi, portarla in giro al Giubileo, in Cina a cosa servirebbe? Non sarebbe il caso magari di trovare il modo di far affluire più turismo a Viterbo anche in altri giorni dell’anno, istituendo un Museo delle Macchine, dando un’immagine definita alla città , scegliendo priorità d’investimento, obiettivi da raggiungere, costruendo un piano dettagliato per il turismo che comprenda in sè il verificarsi, in caso di grandi richieste, anche più volte l’anno della  cerimonia del Trasporto? (che deve in ogni caso essere vista a Viterbo, non altrove, non sarebbe la stessa cosa).   Qui si fanno solo chiacchiere, invece, fini a se stessi, e si sta gradualmente trasformando uno dei maggiori orgogli cittadini, la Macchina e il suo suggestivo Trasporto, in un triste giro pseudo promozionale di una città. Sarà mica un laico a dover difendere a spada tratta una festa ed un simbolo che non possono essere ridotti a icona di un mercanteggiare pagano? E’ ora che i malcapitati cittadini viterbesi non vengano  più illusi e blanditi con viaggi e trasferte inutili, ma che si trovi il modo di far sì che il maggior numero di visitatori possibile affluisca a Viterbo, per la Macchina di Santa Rosa, ma anche per altro, e non solo il 3 settembre, ma tutto l’anno. Basta con queste disinvolte prese in giro, saranno mica fonte di ingenti guadagni per qualcuno?

J.M.Del Prior