Viterbo. Crisi al Comune. “Era già tutto previsto ..” . Insogna (Gal) cita Cocciante e confida nei dissidenti Pd … L’antipolitica, un segnale da leggere …

L’ennesima crisi a Palazzo dei Priori non ha certamente sorpreso più di tanto il consigliere d’opposizione (Gal),  ex di maggioranza, Sergio Insogna,  che da mesi e mesi va dicendo ormai che l’amministrazione Michelini ad ogni giorno che passa diventa di più difficile lettura. “Una certa situazione-esordisce infatti-era largamente prevedibile, le turbolenze ci sono state sin dall’inizio, ma ora non sono più temporali passeggeri, sono vere e proprie tempeste. Sapevamo dei conflitti interni al Pd, molte volte in passato si era riuscito a ricomporre le dispute, ma ora credo che siamo alla resa dei conti finale. Uscendo dalla maggioranza ho avuto la sensazione che non fosse finita solo per me, ma per tutti”.

• Ha piena fiducia quindi nei 7 dissidenti del pd, è convinto che non ci ripenseranno … 
• “Ho avuto modo di conoscerli bene, sono persone serie e responsabili, se hanno fatto quel che hanno fatto vuol dire che davvero non vedevano le condizioni per andare avanti. Non credo che ci ripenseranno, sarebbe una sciagura per la città che ha bisogno di tornare al voto il più presto possibile. Poi, sa, i giochi della politica sono imprevedibili, ho saputo che da Roma cercheranno di ricomporre la frattura venutasi a creare nel Pd, ma la frattura mi sembra scomposta stavolta, la guarigione non vicina… Può essere anche che poi alla fine l’accordo lo trovino, ma non si capirebbe per fare cosa, il fallimento, di cui siamo responsabili un po’ tutti, è sotto gli occhi dei cittadini…”.
• Eppure c’è chi pensa di continuare, come lo stesso Michelini … Rossi invece bombarda il pd e si tiene stretti i moderati e riformisti …
• “Michelini ha deluso sia alleati che avversari, è stato un sindaco che non ha voluto prendersi le sue responsabilità, che non ha saputo imporsi. Non capisco perchè si intestardisca ad andare avanti, mi sembra una follia, ormai a non convincere c’è anche l’uomo Michelini, non solo il primo cittadino… Di Rossi si sa, è un calcolatore, uno che cerca sempre il colpo ad effetto, ma poi appena gli si concede attenzione  e le sue cose vanno bene si ferma lì… Credo che una delle principali zavorre di questa amministrazione sia stata l’alleanza con Viva Viterbo, ha creato solo problemi, sin dall’inizio, conflitti d’interesse, polemiche interne ed esterne, un vero disastro…”.
• Anche per quanto suddetto, il Natale viterbese appare quest’anno piuttosto triste…
• “Sì, un Natale triste, con una città sconcertata, perplessa, che non ha voglia di festeggiare, ma di capire cosa stia succedendo. La città è ridotta davvero male e nessuno se ne occupa seriamente, la gente non segue più la politica, la trova inutile, incomprensibile. L’antipolitica non è altro che voglia di vera politica, dobbiamo cambiare registro, dobbiamo risollevare le sorti di una Viterbo davvero ridotta male; bisogna andare a votare, lo ripeto, presto, molto presto, i cittadini meritano rispetto e questa amministrazione ormai non serve a nulla se non forse a parte di se stessa..”.

Pasquale Bottone