Tuscia. Lo strano caso della assonnata Capranica… Stessa gente al potere da 20 anni ed un sindaco al terzo mandato. Il regno di Angelo Cappelli

Certo che In Tuscia davvero si ha l’impressione talvolta che il tempo si sia fermato: magari vai a lavorare all’estero per una ventina d’anni, torni e verifichi che la situazione non è per nulla mutata, lo stesso gruppo di potere che amministra la città, le stesse amicizie trasversali… con annessi e connessi… Prendiamo Capranica: sindaco è ancora Angelo Cappelli, alla terza esperienza da primo cittadino, dopo i primi due mandati iniziali e la parentesi Oroni; Cappelli eletto l’ultima volta con la lista Senza frontiere, capace di giungere a percentuali bulgare, parliamo del 74/75 %. Ti chiedi: ma allora sarà un sindaco amatissimo da tutti, un vero benefattore dell’umanità; poi ti accorgi che magari c’è molta insoddisfazione e scoramento in lungo ed in largo per la cittadina altolaziale, che i problemo non mancano , la disoccupazione è spaventosa ed una boccata d’aria fresca sarebbe salutare. Perchè qualunque paese, qualunque città hanno bisogno di un ricambio al potere, altrimenti quest’ultimo si rinchiude in se stesso e non c’è nulla da fare per quelli che non sono nel giro giusto… Cappelli è un navigatore instancabile della politica, oltre ad essere sindaco di Capranica, ha fatto l’assessore alla cultura e poi al turismo della provincia di Viterbo per tutta l’amministrazione Mazzoli, non mettendosi particolarmente in luce come uomo del dialogo con i cittadini e non compiendo certo scelte politiche importanti per la valorizzazione del territorio; ora, pur essendo da sempre di stretta osservanza fioroniana, pare che negli ultimi tempi si stia avvicinando al consigliere regionale Panunzi; per certi politici le cose vanno sempre bene, hanno creato circuiti che resistono al tempo e alle intemperie e si danno una mano tra loro, L’jmportante è che Capranica resti saldamente nelle mani degli stessi politici … con annessi e connessi… Qualcuno pare, comunque, stanco di questo stato di cose, stia cominciando a ribellarsi al potere “cappelliano”… ma questa è un’altra storia, ce ne occuperemo più avanti..

Nick Capra