Per pietà, signor Prefetto, ci dia un commissario fino alle votazioni! Acqua pubblica. L’ennesimo consiglio comunale da triste avanspettacolo… E nessuno arrossisce… (provare vergogna non è trendy come le mostre “racimolate” di Sgarbi)

La maggioranza Michelini è come se non esistesse, invisibile, frammentaria, episodica nel suo pubblico apparire: invece che continuare queste pantomime, ci si potrebbe chiedere se non sarebbe il caso che qualcuno calasse dall’alto il deus ex machina del commissario affinchè l’immagine della città non venga così vilipesa e ridicolizzata. Ancora acqua pubblica, ancora consiglio, forse c’è una forma da salvare, anche se la contrapposizione è sempre la stessa, ben nota, tra SI e NO, e poi il referendum non si può fare, dice la maggioranza, lo ha decretato il Ministero, come se poi non si fosse tenuto un referendum nazionale  sulla acqua pubblica e non si sapesse chi ha vinto. Ma tutto poi finisce in bagarre con i comitati per l’acqua e il movimento cinque stelle mascherati da Pinocchio e l’intervento di Ciorba che appena vede un po’ di confusione, manda tutti fuori dall’aula. Ciorba espressione massima del lobbismo alla viterbese, figlio di chi ha sempre raccolto i fondi elettorali per l’onorevole Fioroni (a proposito avete visto sabato mattina il suo imbarazzante intervento in tv? Roba da rispedirlo alle scuole serali a studiare la grammatica..), dotato di mezzi espressivi che definire limitati è un fior di complimento, che da presidente va a garantire il corretto funzionamento del consiglio. Incredibile. Come è incredibile l’attivismo sinceramente quasi patetico di De Dominicis, l’antisistema al bromuro che non fa paura neanche ad una mosca. Clima pessimo, livello medio che se vai a registrare le battute da bar nella vecchia pianoscarano qualche spunto più interessante e letterario lo trovi sicuramente. Voti, non voti, ma la maggioranza non c’è più, stasera si recita a soggetto e l’opposizione… dovremmo ripetere solo qualche nome di politico che mostra di sapersi muovere in questo ginepraio di mediocrità che fa passare l’appetito e spinge Viterbo sempre più ai margini… ma stasera non lo facciamo. La politica a Viterbo l’hanno fatta morire, è passata a miglior vita, ora esistono solo comitati di affari personali e a tenere le fila qualche utile idiota… Mare mare mare …voglio annegare, fermatelo questo trambusto, magari dedicandovi, lor signori al potere, a qualche riposante hobby domestico a tempo pieno…

(J,M.D.P.)