Palazzo dei Priori è fermo, ma il pd si riunisce in completo relax… Non è tempo di guerreggiar, se il comune è in panne, l’asl non è tutta rose e fiori…

Tutto calmo nel pd viterbese, almeno a giudicare dalla riunione di ieri in via Cardarelli: tutti sereni e tranquilli, anche l’ex movimentista Serra negli ultimi tempi chetatosi… Si è trovata una forma di collaborazione pacifica e fattiva, indispensabile per risollevare le sorti di una città in ginocchio? Non lavorate troppo di fantasia, forse è solo che i due “padroni” del partito Fioroni  e Panunzi hanno trovato un accordo, stretto un patto di non belligeranza: è vero che il “fioroniano” Comune è in panne e sempre più lontano dai cittadini per essere aiutato a proseguire il suo cammino, ma è anche vero che non sono tutte rose e fiori per la panunziana” asl, forse un calo di tensione conviene ad entrambi, in attesa di future convergenze o divergenze elettorali. L’allarme sociale si diffonde a macchia d’olio in tutta la provincia dove in pratica più di un giovane su due è disoccupato e quando va bene è sottoccupato e i leader politici del più grande partito di coalizione baruffano, pensando ovviamente solo a se stessi e ai propri fedelissimi (i meno bravi nel 99% dei casi). Il clima feudale fa precipitare Viterbo in un vortice di noia, paura, angoscia che preoccupa in molti, ma non smuove nessuno ed il comune si gingilla tra mostre di strana provenienza, rassegne confessionali ed imbarazzanti dichiarazioni  di Michelini su un presunto boom turistico…  L’amministrazione è bell’e fallita da mesi, ma in questo momento a tutti conviene navigare a vista, far finta che tutto vada bene, perchè  sempre meglio forse occuparle le poltrone in tanti piuttosto che dare spazio all’austerity di un singolo commissario. E’ la politica viterbese, ladies and gentlemen, tra le più impunite ed oscure dell’intera penisola…

Samuele Faul Clientes