Milano, ordine pubblico, è allarme sicurezza

Laura Boldrini, la presidente della Camera in visita a Quarto Oggiaro, ha  elogiato il “Modello Milano “in molte delle sue caratteristiche, ma Il sindaco neoeletto Sala  ha ribattuto dicendo: “Periferie, i militari sarebbero utili”.  Dunque scontro di ideologie all’interno della stessa coalizione? No! pericolo vero e proprio, più che mai tangibile, afferma il nuovo sindaco: “Obiettivamente i militari possono tornare utili in una situazione come quella di Milano e di via Padova in particolare” (alla luce dell’accoltellamento avvenuto  in piazza Loreto). Insomma il tema “sicurezza”, nella città della “Madunina”si fa urgente.”Sto considerando  (sono ancora parole del sindaco), di chiedere per la città una parte dei militari che erano impegnati sul progetto strade sicure per il Giubileo. Alcune comunità sudamericane si caratterizzano per avere livelli di violenza preoccupanti. In via Padova e da Loreto in su agiremo perché lì il tema sicurezza è più urgente che altrove”. Dopo la brutale aggressione subita da Antonio Rafael Ramirez, il giovane 37enne di Santo Domingo, ora deceduto, la tensione nel quartiere “ghetto” sale vertiginosamente e Sala manifesta tutta la sua preoccupazione. Il ragazzo  Domenicano è stato inseguito in via Padova da due sudamericani, che lo hanno raggiunto vicino alla filiale di Banca Cariparma, l’hanno colpito con numerose coltellate e ferito con un colpo di arma da fuoco alla schiena. Una scena di guerriglia urbana, nella quale involontariamente avrebbero potuto essere coinvolte altre persone, trovatesi a passare casualmente. Giuseppe Sala,ha  finalmente  ammesso che a Milano c’è un problema sicurezza, una vera e propria faida tra bande sudamericane rivali, nel traffico della droga, della prostituzione e chissà quali altre diavolerie illegali, e ha annunciato che per questa ragione chiederà al Governo di aumentare il numero di militari in città, facendosi inviare i soldati da Roma, dato che il “presidio armato del Giubileo” si è concluso. Il tema della povertà e del degrado delle  periferie, a quanto pare, fa alzare i toni del confronto  tra i partiti ,ovviamente, chi ne paga le spese sono i cittadini che abitano quelle zone, che segnalano,  pretendono e implorano sicurezza. Ma sorge spontanea una domanda alla luce dei fatti, un elemento torna sempre in primo piano: le forze dell’ordine hanno la “possibilità” di contrastare il fenomeno, sono offerti loro tutti gli strumenti necessari per compiere controlli, arrestare e trattenere chi delinque? E’ un quesito che gli Italiani ultimamente si pongono in maniera pressante. Insomma… Sala non perda tempo, prenda carta e penna e mandi subito la richiesta ufficiale a Palazzo Chigi e al Ministero degli Interni per ottenere nel capoluogo i militari, e tentare di arginare un fenomeno di delinquenza in ascesa, pari a quello del narcotraffico Latino -Americano, attività considerata una delle principali fonti di guadagno di tutte le organizzazioni criminali. Stiamo diventando come il Messico o la Colombia ? Abbiamo già dei modelli organizzati suddivisi in cartelli? :  “Cartello di Medellín”,che potrebbe diventare:”Cartello di Milanin”? Hasta la vista politico… Noi..stiamo a guardare,ma non vorremmo subire!

M.G. Vannini