Letteratura sociale. “Amabili confini”, il progetto di Francesco Mongiello e Brunella Guida sostenuto dalla Fondazione Matera 2019

Nasce a Matera su ideazione co-progettuale di Francesco Mongello e  della materana Brunella Guida, Life e Business coach di valida esperienza, il progetto di Autonarrazione Collettiva “Amabili Confini” in collaborazione con “Gigli e Gigliastri” gruppo musico-teatrale cover di Fabrizio De Andrè prima e omonima Associazione Culturale nata di recente, il 27 aprile del 2015. Incontro Brunella Guida alle prese con la “la fase 0” del progetto per chiederle come nasce l’idea e come si finanzierà: –   “Amabili Confini è un progetto di autonarrazione collettiva – chiarisce la Guida – pensato per il territorio di Matera a partire dai quartieri periferici, che rappresentano rispetto al centro la vera ricchezza narrativa della Città Capitale della Cultura 2019. Abbandonati i Sassi di Matera i nuclei affettivi, non parlerei neanche di famiglie, ma nuclei affettivi veri e propri si sono spostati in quartieri che non si trovano al Centro della città. La collaborazione con  Gigli e Gigliastri nasce  per avere “un cappello narrativo” di spessore e per essere coerente nella narrazione di periferie e per la metodologia scelta: possiamo parlare di coaching sociale. Si partirà attraverso un bando che uscirà a giorni ad individuare “i nuclei affettivi” e non necessariamente le famiglie, per costruire una maglia, proprio come l’intreccio nella scrittura che diventerà trama di quest’esperienza. Partire dalle storie per costruire una storia, che è quella di una narrazione collettiva. Ecco perché per il finanziamento ci serviremo del crowfunding, attraverso la piattaforma Eppela, per avere il sostegno critico di chi in questo progetto crede liberamente. Un progetto pensato per fasi, esattamente come i capitoli di una storia, in questa fase stiamo individuando “il soggetto” dell’autonarrazione collettiva attraverso i criteri che il bando a breve specificherà. Le storie, e saranno sette, individuate per ricchezza narrativa sulla base dei criteri del bando saranno poi lo scenario in cui si svilupperà grazie ai sette scrittori noti ( tra cui De Silva) che le prenderanno in carico e in cura, un vero e proprio cammino di coaching sociale. Il pretesto della narrazione dello scrittore sarà lo strumento attraverso cui si determinerà il valore della scrittura e della lettura al servizio della “rigenerazione sociale” di quartieri che in questo modo dialogheranno e nuclei affettivi che si racconteranno. E per nuclei affettivi si intendono persone che vivono affettivamente insieme, che siano famiglie allargate, piuttosto che l’anziano e il suo cane, varrà la potenza narrativa esprimibile in questo senso, a partire dai tessuti sociali.” Un’esperienza interessante che auguriamo possa trovare il sostegno giusto. – “Amabili Confini” è in questa fase – continua Brunella Guida –  un video realizzato, nato da una idea di Stefania Sibilio, montaggio Alessio Chietera, Disegni di Genni Caiella attraverso cui è possibile respirare le atmosfere prima di passare alla seconda fase- Fase di cui seguiremo gli sviluppi successivi a sostegno del progetto.

Nadia Lisanti