E… dopo le rose arrivano sempre le spine. Sto supponendo che la spazzatura che in questi giorni sommerge le nostre belle città….. Livorno, Roma, si riverserà, insieme ad un clima di guerra tra generazioni, sulla sede centrale degli uffici INPS, dove il noto economista, di cui ho stima, Tito Boeri, ha tracciato,” sperticandosi”, previsioni catastrofiche sul futuro non lavorativo delle nuove generazioni. Mi riferisco a quei ragazzi targati anni 80, “troppo” covati” dalle loro mamme, troppo “bamboccioni” per il Ministro Brunetta, specificati come “choosy”” dalla Fornero e infine incalzati dal Ministro Poletti, che li vorrebbe alla catena di montaggio a 21 anni, con in tasca una bella Laurea… un 97 basterebbe. E’ dunque chiaro che questi “poveretti”sono costretti a rimanere attaccati alle gonne di mamma e al Bancomat di papa’ perchè il nostro governo non ha previsto nè un percorso lavorativo tanto meno una Previdenza dignitosa per chi un posto riesce a strapparlo. Alle generazioni dei genitori è stato chiesto di accumulare sacrifici, di rimboccarsi le maniche, di rinunciare a una parte di stipendio, di non scivolare su una mattonella di sapone per poter allungare l’età lavorativa e produttiva in favore dei figli, che continuano e continueranno a non vedere il loro domani, fatto di autonomia e, soprattutto di autostima. Insomma la generazione dei giovani, probabilmente, sogna l’immigrazione verso quei Paesi in cui l’investimento nella cultura è stato adeguato alle aspettative, di chi si vuole immettere nel mondo degli occupati,di chi trova un futuro, una casa,una assistenza sanitaria adeguata, una famiglia da costruire. L’alternativa parla di: lavoro fino a 75 anni per un corrispettivo pensionistico pari al 25%della somma versata. Nuda e cruda, questa è la realtà. Credo che ogni diciottenne residente si chiederà per chi votare, ma già, dimenticavo! Oggi non è mica piu’ obbligatorio….. Le motivazioni sono complicate e molteplici, ma se ascoltano i Media sentono dire che per ogni euro speso per la guerra un euro verrebbe speso per la loro istruzione. Penso che risponderebbero che una busta di patate fritte sortirebbe lo stesso effetto pensando alle prospettive disattese. E per giungere a tutto ciò sono stati pagati fior di economisti, per questo traguardo così inconcepibile e crudele sono stati umiliati padri, figli, e un intero paese. Poi… tutto sommato… è così vero che le prospettive di vita si sono allungate? Ne siamo proprio certi? Se non voglio parlare di timori, ho prove contrarie nel mio piccolo universo, ho visto andarsene amici di 50, 52, 45, 39 anni, tutti in poco tempo, e non sto dando i numeri. Siamo stati danneggiati come generazione di indefessi lavoratori e, quando incontriamo lo sguardo non indulgente dei ragazzi di oggi, ci vergogniamo senza rimedio e probabilmente con meno colpe di chi ci ha governati fino qui. Se Matteo Renzi vuole veramente ” Dare felicità” agli Italiani dovrà diventare un prestigiatore e sorridere anche sui carboni ardenti.. Le promesse si fanno in chiesa e le deve fare solo chi crede ciecamente….. Poi, quando i migliori cervelli se ne saranno andati, ci rimarranno quelli con l’Alzheimer che, a quel punto, capiranno di certo cosa è bene o cosa è male….
Maria Grazia Vannini
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