Negli ultimi anni il surriscaldamento e l’inquinamento globale sono aumentati in maniera esponenziale. La prepotenza umana verso la natura mette tutti in serio pericolo, il rischio di catastrofi è sempre più concreto, e questa situazione disastrosa si ritorcerà immancabilmente contro l’essere umano, è certo. Gli studiosi hanno interpretato i diversi cataclismi naturali come dei segnali inequivocabili, degli “S.O.S.” che la natura manda all’uomo, che però rimane sordo, inefficace, ciarliero, irresponsabile ,crudele e artefice del suo futuro,se riuscirà a viverlo. Esistono però alcune belle storie, di cui pochissimi verranno a conoscenza, perchè le belle storie sono merce rara.
Questa è una di quelle. Maxima Acuna è una contadina analfabeta Peruviana, che ha combattuto con successo contro un colosso minerario (la montagna contro il topolino). Volevano scavare una miniera d’oro, vicino al suo campicello coltivato, sulla sua terra, prosciugando il lago che lei usava per irrigare i campi.I malvagi della storia (come in tutte le storie che si rispettino) avrebbero voluto farne una discarica di rifiuti tossici.Questa donna ha reclutato tutti i paesani e, come a volte avviene, il bene trionfa sul male.Questa determinatezza e l’ unione con gli abitanti del luogo, hanno fatto si che lei riuscisse ad attirare l’attenzione mediatica sulla vicenda e ad averla vinta. I campi rimarranno alle bestie, gli alberi alla terra, e il lago continuerà a venire utilizzato per l’irrigazione, e continuerà ad essere lo specchio del cielo.Questa meravigliosa donna ha appena ritirato alle Nazioni Unite il Nobel per la salvaguardia dell’ambiente.
A Baltimora, negli Stati Uniti, Destiny Watford ha guidato la rivolta dei residenti contro un progetto per la costruzione del più grande inceneritore del paese, a meno di un miglio dal suo liceo. Fumi irrespirabili e inquinamento dell’atmosfera sono stati evitati, grazie alla forza di quest’uomo, innamorato del suo territorio e dell’appezzamento di terreno dove il suo liceo troneggiava. Luis Jorge Rivera Herrera, di Puerto Rico, è stato il leader di una campagna popolare, che ha portato alla creazione di una riserva naturale nel Corridoio ecologico nordorientale, importante luogo di riproduzione per le tartarughe marine,da allora questi animali vertebrati che appartengono alla famiglia dei rettili, possono indisturbati occupare il loro habitat naturale. .
In Tanzania, Edward Loure, un Masai laureato in management, è riuscito ad ottenere vaste concessioni di territorio, per le sue comunità, evitando loro di essere cacciate, potenziando parchi nazionali che permettano loro di vivere secondo le più antiche tradizioni ancestrali, che continuano ad osservare. Il Goldman Prize è stato assegnato a un mese e mezzo dalla sua uccisione, ad una “pasionaria” del territorio in Honduras: Bertha Càceres, l’ecologista indigena, aveva vinto questo premio nel 2015. Si è opposta con tenacia con la sua lotta, contro il progetto della costruzione di una grande diga, che avrebbe alterato il luogo dove viveva.Tanta gente ha partecipato al suo funerale, sì perchè purtroppo è stata assassinata. Militante ecologista, premiata l’anno scorso con il più prestigioso riconoscimento assegnato a chi si batte nel mondo per la difesa dell’ambiente appunto il “Goldman Prize”. La bara bianca è stata portata in corteo lungo le strade strette di Esperanza, il villaggio a 200 chilometri dalla capitale Tegucigalpa dove Berta è stata uccisa. La polizia ha parlato di una rapina finita male, ma la famiglia è certa che dietro il suo omicidio ci siano i grandi interessi contro i quali, difendendo le popolazioni locali, si batteva da anni. Il fratello ha raccontato che due killer, col volto coperto, sono entrati all’alba nella sua casa .
Svegliata dai rumori, Berta si è alzata ed ha tentato di opporre resistenza, ma i sicari le hanno fratturato il corpo e poi le hanno sparato 8 colpi di pistola. “Berta non è morta”, perchè la sua battaglia andrà avanti ha gridato a lungo la folla presente al funerale. In un messaggio su Twitter, Leonardo Di Caprio, fresco di Oscar, con un film dedicato alla natura e da sempre impegnato sui temi dell’ambiente, ha scritto: “Tutti dovremmo rendere omaggio al coraggio di Berta”. Storie importanti,coraggiose, uniche, che ognuno di noi dovrebbe affermare, condividere, divulgare. L’ambiente è la nostra casa,sarà quella dei nostri figli,e delle generazioni che verranno, rendiamoci promotori della sua salvaguardia. Inorridisco quando leggo un trafiletto a fondo pagina o ascolto come ultima notizia dal telegiornale, che dopo il fallimento del Referendum sulle Trivelle(con tanti incauti insensibili che se la ridevano) informava dello sversamento di migliaia di litri di petrolio in Liguria, alla foce del torrente Polcevera vicino a Genova. Disastro ambientale accaduto a causa della rottura di una condotta dell’oleodotto Iplom che da Multedo arriva fino a Busalla. Forse è il Karma della terra che urla per farsi ascoltare, anche da chi ha trascurato di votare,io la terra la sento, non si fa sottintendere,ma è probabile che occorra la sensibilità di una contadina analfabeta, o di una idiota come me, non di quei “Papponi” indagati o inquisiti che vengono chiamati per scherzo del destino:”Onorevoli”.
Maria Grazia Vannini
16 Comments
canadian viagra
price of viagra
viagra for sale
viagra 50mg
online pharmacy viagra
cheap viagra
erection pills that work
ed medication
best over the counter ed pills
erectile dysfunction drug
buy cialis generic
cialis generic
online pharmacy
canadian pharmacy
Get cialis
cialis generic
vardenafil 20 mg
vardenafil canada
vardenafil canada
levitra 20mg
best generic viagra
generic viagra cost
payday advance
personal loan
viagra for sale
viagra cost
cialis internet
cialis 5 mg
chumba casino
play for real online casino games
what is sildenafil
viagra online pharmacy