Ennesimo assassinio di una donna a Caltagirone, in Sicilia: ammazzata dal convivente con un coltello da cucina

Nuovo episodio agghiacciante di violenza mortale su una donna. E’ accaduto domenica notte a Caltagirone in Sicilia. Un ennessimo assassinio ha turbato la calma di una notte come tante, nel borgo medioevale della cittadina della ceramica, nei primi giorni della primavera Siciliana. A 47 anni Patrizia Formica ha perso la vita per mano del suo convivente, Salvatore Pirronello che, dopo il delitto si è costituito consegnandosi alla caserma locale dei carabinieri. Ha confessato l’omicidio, giustificandosi e dicendo di essere rimasto vittima di un raptus incontrollabile. L’ha uccisa nella loro casa, in una zona molto popolata della cittadina di Balazzate di Caltagirone, dopo una piacevole domenica trascorsa insieme. Il movente non si conosce ancora ma la dinamica si, lui ha aspettato che lei si addormentasse, poi, giunta l’alba,  erano circa le 5, l’ha trapassata da parte a parte con un coltello da cucina, quattro robusti fendenti dai quali non ha avuto scampo. Lei aveva una pagina Fecebook, era una donna che amava la vita era allegra e dinamica, prima della morte aveva postato una foto che la ritraeva insieme al “suo Amore” proprio domenica durante un pomeriggio trascorso insieme. Gli uomini del reparto della polizia scientifica del comando provinciale di Catania  hanno aperto un fascicolo di indagine. Non ci sono parole, non basteranno le fiaccolate ,le scarpe rosse nelle piazze, gli orfani rimasti senza madre,nulla riuscirà a sanare il dolore di chi le voleva bene e che ora dovrà fare i conti con l’assenza. Le donne continuano inesorabilmente a vivere la loro fragilità, continueranno ad amare altri assassini convinte di poterli cambiare, e la magistratura si impegnerà a punire i carnefici con misure restrittive, ma non metterà la parola fine a questo macello quasi giornaliero. Così la città pittorescamente situata su tre colline nel sud-ovest della provincia di Catania, dovrà aggiungere e annotare una circostanza spaventosa e agghiacciante di morte di una giovane donna, nel suo letto di amante, vista nell’insieme di uno scorcio barocco,  tragico teatro dell’ennesimo e brutale omicidio.

Maria Grazia Vannini