La pagina del week end. Miniserie Tv. Lunedì 1 e martedì 2 Luisa Ranieri interpreta su Raiuno la grande stilista e imprenditrice Luisa Spagnoli

“Chi corre verso il futuro dimenticando il suo passato smarrisce la propria identità” … Nicoletta Spagnoli…questa frase, vera più del vero, fu il live motiv che accompagnò il coraggio, la vita e il lavoro di ….Luisa Spagnoli. Nacque a Sargentini, in provincia di Perugia, il 30 ottobre 1877. E’ stata una celebre imprenditrice italiana, nota in tutto il mondo, sia per la catena di negozi di abbigliamento che ancora oggi porta il suo nome, sia per aver creato la fabbrica Perugina, insieme al suo compagno Francesco Buitoni, figlio di un altro imprenditore Italiano, noto per i suoi pastifici. Crearono la “Società Perugina, per la Fabbricazione dei Confetti” che diventò poi “La Perugina – Cioccolato e Confetture”.  Chi non conosce il famoso:” Bacio Perugina”, il cioccolatino per eccellenza e i messaggini con frasi amorose che lo avvolgono?  Si dice addirittura che per la sua forma inusuale, a forma di mano chiusa, si sarebbe dovuto chiamare:”pugno”, ma all’ultimo prese il nome di “Bacio”, certamente molto più invitante. Per Luisa, ormai nel consiglio di amministrazione della Perugina, iniziò anche l’impegno per la costruzione di strutture sociali che migliorarono la vita dei suoi dipendenti. Fondò  l’asilo nido dello stabilimento di Fontivegge (considerato uno dei più avanzati d’Europa). Durante gli anni del primo conflitto mondiale, Luisa Spagnoli rimase con i suoi due figli Mario e Aldo ad occuparsi dell’azienda familiare. A guerra finita ) la Perugina era una fabbrica con più di cento dipendenti), essendo una donna di carattere e fantasiosa imprenditrice, non si accontentò del successo ottenuto dal cioccolato e buttò le basi per affrontare una nuova sfida, quella dell’imprenditoria nell’ambito della moda. Alla fine della grande guerra la Spagnoli ebbe l’idea di un allevamento di conigli d’angora: una razza di coniglio europeo, molto apprezzata per la particolarità del pelo da cui Luisa,decise di ricavare lana d’ angora per i suoi filati, considerati ottimi prodotti alla Fiera di Milano nei primi anni del 900. Il decollo dell’azienda manifatturiera, ebbe inizio alla fine degli anni ’30, circa quattro anni dopo la sua morte, Luisa infatti morì nel 1935 a Parigi. E fu proprio il figlio Mario a far decollare l’azienda creata da Luisa, cambiò passo, e trasformò  l’ attività di tipo artigianale familiare in attività di carattere industriale. Successivamente, con il nipote Annibale, la produzione,comincio’ a vivere una stagione molto importante, fino alla creazione di una vera e propria catena commerciale del marchio: “Luisa Spagnoli”, presente ancora oggi in tutto il mondo, mantenendo tuttavia la propria base nel capoluogo umbro. Mi piacciono le grandi figure femminili della storia Italiana, e considero Luisa Spagnoli una di queste. Donne coraggiose, innovatrici, devote al rischio e al sacrificio, pur di raggiungere le mete e gli obiettivi prefissati. Ho deciso di parlarvi di lei perchè la figura della celebre Luisa sara’ rispolverata da un’ omonima ” Luisa” … Ranieri che sarà sul piccolo schermo lunedì 1 e martedì 2 febbraio nella fiction in due puntate di Rai Uno:” Luisa Spagnoli”, una donna che ha saputo rivoluzionare il mondo attorno a sè. La Ranieri, altra figura forte del cinema partenopeo, che abbiamo potuto ammirare in altre miniserie targate Rai e anche Canale 5 , ci regalerà appunto, la riedizione della vicenda, legata a questa importante figura dell’imprenditoria Italiana. Quindi, seguiamola, adoro mi si raccontino storie…

Maria Grazia Vannini